Cavolo nero

Cavolo nero
Descrizione e curiosità
3,38 €/Kg (1 pezzo circa 1000g)
Provenienza: Italia
Un indiscusso protagonista del mese di febbraio è il cavolo nero, una varietà di cavolo diffusissima nel nostro Paese grazie al clima migliore per la sua coltivazione. Conosciamo meglio le grandi proprietà nutrizionali e terapeutiche del cavolo nero: scopriamo tutto su questa pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, identificata come Brassica oleracea acephala L., varietà palmifolia. A differenza dei cavoli in genere, questa cultivar non produce alcun fiore centrale e le foglie rappresentano l’unica porzione consumabile. Attualmente il cavolo nero è molto utilizzato anche dagli chef famosi che l’hanno riscoperto e hanno dato lustro a questo ortaggio della tradizione.
Nel nostro Paese è prodotto e cucinato soprattutto nelle regioni centrali e Centro-meridionali, principalmente in Toscana, Campania e Lazio. Ha un colore verde scuro tendente al viola melanzana e le foglie ben divise sono lievemente bitorzolute e hanno una forma lanceolata. Il suo habitat ideale è un terreno poco argilloso e particolarmente drenante e predilige un clima piuttosto fresco per evitarne la fruttificazione. Va seminato da marzo a giugno, si trapianta da luglio ad agosto, mentre la raccolta inizia in autunno e termina in inverno. Il suo sapore è leggermente amarognolo e terroso ma un po’ più dolce e delicato rispetto al cavolo riccio.





